Nel quadro di un programma pilota, la compagnia petrolifera nazionale brasiliana Petrobras ha recentemente prodotto olio vegetale co-trattato con idrogeno (HVO, noto anche come diesel rinnovabile o "diesel verde" in Brasile) con una composizione chimica praticamente identica a quella del diesel di petrolio. Di conseguenza, i motori diesel possono funzionare con qualsiasi percentuale di miscela di carburante senza alcuna modifica. Gli impianti di produzione di HVO producono anche biokerosene (biojet), che ha suscitato un notevole interesse da parte delle compagnie aeree commerciali e delle autorità governative che cercano di ridurre le emissioni di gas serra dell'industria aeronautica.

Petrobras ha utilizzato 2 milioni di litri di olio di soia per produrre 40 milioni di litri di diesel a contenuto rinnovabile (probabilmente il 5% in volume) presso la sua raffineria di Repar, nello stato di Paranà. I risultati saranno analizzati dall'ANP (Agenzia nazionale brasiliana per il petrolio, il gas naturale e i biocarburanti), che deve pubblicare le specifiche finali per l'HVO prima che possa essere commercializzato in Brasile.

Non esiste attualmente un mercato HVO in America Latina e, a parte questo pilota di Petrobras, c'è solo un impianto di produzione in costruzione. Omega Green, un impianto HVO con sede in Paraguay con una capacità di 16,5 mila barili/giorno (958 milioni di litri/anno), prevede di entrare in funzione nel 2022 e di esportare in California e in Europa.

In Brasile, la possibilità di acquisire HVO sarà possibile quando Vibra inizierà a commercializzare il prodotto attraverso le sue stazioni di servizio.